Tempo fa vidi un video che condividevo pienamente. Una delle frasi di questo video diceva
“Oggi l’economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili che altri lavorano a ritmi spaventosi per poter comprare”
Mi aveva lasciato a bocca aperta perchè tutto il messaggio corrispondeva al mio pensiero che in realtà era molto “dentro” di me, ma ero così abindolato dal “sistema” che a sua volta gioca sulle nostre paure e sapere non corrisponde a comprendere.
La paura di non esser amato, di esser rifiutato, del giudizio, del rifiuto, dell’abbandono ci porta a cercare di primeggiare sugli altri, ci porta a gareggiare.
Lo vediamo in tante occasioni:
– quando si fa a gara a chi ha la sfiga più grossa “.. perchè tu non sai cosa è successo a me…”
– quando c’è un premio lavorativo da raggiungere
– quando vuoi far vedere che su un argomento sei preparato
– quando ti vesti in un certo modo per “essere più” di altri
… potrei andare avanti all’infinito….
Se ci pensi la maestra mette i voti a scuola sin dal primo giorno di elementari ed i genitori li guardano con apprensione alla prima pagella.
Ci sono persino genitori che pubblicano su Facebook i voti dei propri figli.
“Caro Genitore li pubblicheresti anche se fossero tutti 3? O forse valuti tuo figlio od il suo impegno in base al voto che prende a scuola?”
Molti genitori dichiarano che non è utile la “competizione” a Scuola, ma poi sono i primi a dire “Filippo guarda Giovanni com’è bravo a vestirsi” per stimolare il figlio a fare un qualcosa che non vuol fare.
Una delle frasi di questo bel video diceva che “tutto il mondo in cui viviamo è basato sulla materia”.
Le aziende di vendita ci giocano su questo e fanno gare interne dove il Premio o la gloria sono la medaglia che si vince. In pratica un sistema che rafforza il concetto che “sei hai qualcosa sei felice“. Non ho ancora conosciuto aziende che dichiarano sinceramente “il nostro intento principale è la felicità dei nostri venditori o collaboratori secondo quello che Loro intendono come Felicità“
Nella società in cui viviamo è tutto creato per farti comprare qualcosa, per creare “abbondanza” (di cosa poi?)
Ho vissuto il contrasto che c’è tra quella società che si crede moderna ma che dentro è paleozoica e quella che altri reputano antica ma che dentro è ricca… è felice.
Ti invito a fare una cosa che ho recentemente fatto. Vai in un luogo in mezzo alla natura, solo natura. Medita, Visualizza, Rifletti e se puoi fare tutto questo con un gruppo di persone che amano compiere tali azioni, meglio.
Dopo 3 giorni “naturali” prova ad andare in una città Cosmopolita. Una città come Milano, Roma, Parigi o soprattutto Londra e nota le sensazioni che proverai.
Tutto in queste ultime realtà è creato per ricercare l’appariscenza, il giudizio, il caos e ti portano a spendere più soldi per poter Apparire, per Poter essere giudicato non per come sei ma per ciò che indossi o guidi: un sistema fondato sulla crescita dei desideri.
Un sistema ideale per creare distanza tra il tuo “Vero“ essere e quello che il sistema vuole che Tu sia.
Il “movimento” è generato dalla materia e le sicurezze vengono dettate dalla quantità e non dalla qualità.
Produrre, Produrre, Produrre molte volte ci porta a non pensare a Noi se non per anestetizzarci con un massaggio o una piccola vacanza.
Se perennemente hai mal di testa dopo un pò non te ne accorgi più e nel momento in cui il mal di testa scompare non significa che tu stia bene. E’ semplicemente un sollievo.
Se vivi in una città con forte inquinamento i tuoi polmoni si adattano e nel momento in cui fai il weekend sul lago, in montagna o al mare non significa che tu stia bene, ma semplicemente che ti stai “sollevando dal mal di testa”. Tanto poi ci ritorni.
In questo modo dove tutto funziona in nome del progresso Tutti fanno tanto per evitare di ascoltarsi nel proprio profondo.
Quando siamo in mezzo alla natura si manifesta il nostro essere ed è il nostro essere che determina il nostro avere (c’è meno pregiudizio).
Quando siamo in mezzo al progresso se quest’ultimo non è supportato dall’Evoluzione mentale, è l’Avere che determina il nostro Essere. Il Giudizio è basato in questo caso su cosa hai.
Sono 2 mondi diversi e l’ideale è muoversi con agilità in entrambi passando dall’avere per essere all’essere per avere. Non significa tornare all’età della pietra, ma essere in grado di viverci, assaporare le emozioni genuine e non precostituite del mondo che si crede moderno.
Non significa non avere la Villa al mare o in Montagna o buttare tutto ciò che è “costoso” ma Vivere pienamente la Vita e non in parte.
Nei corsi di comunicazione si spiega che è importante essere gentili con gli altri per poter ricevere gentilezza, in pratica un ragionamento basato sulla “convenienza”.
Perchè non si va più in profondità e si insegna ad essere gentili con noi stessi?
Il Vero Potere è la Qualità che cammina mano nella mano con la Quantità…
Ecco il Video menzionato ad inizio articolo…
Ricorda di commentare questo articolo… sono curioso di sapere cosa ne pensi e qual’è il tuo punto di vista 🙂
Buona Visione
Bellissimo Max! Grazie!… personalmente sono un po’ competitiva! 🙂
Io l’ho capito da tempo ma non so se sto riuscendo a farlo capire alle mie figlie…bell’articolo 😉
Ciao Max,
Video interessantissimo, grazie!!
Comunque la penso anch’io così…
Ciao Max,
condivido in pieno . Ultimamente , confesso , ho cominciato a cercare un po’ di sollievo facendomi qualche regalino …. un fugace ed effimero lampo di felicita’ . Pero’ sono altre le cose che ti fanno SALTARE , ….. come ricevere la telefonata di una persona a cui tieni… oppure sentirla che ti racconta le sue cose…..
E’ cosi’ semplice ,gratuito,……ma non dipende solo da noi .
molto bello e condivisibile, da sempre penso ciò che viene descritto benissimo in questo video (a proposito, la persona che parla assomiglia moltissimo allo scomparso – purtroppo – Tiziano Terzani) tuttavia sai bene quanto sia difficile uscire dal meccanismo, o almeno trovare un equilbrio tra la vita convulsa e frenetica e la propria natura di vivere “d’aria”. Quello che consigli è una mia pratica quasi giornaliera, che mi aiuta ad affrontare meglio la mia giornata che tu conosci assai bene, oltre a questo da molto tempo ormai non ho più la televisione, non frequento più i social network, ho finalmente compreso che la vita che ognuno di noi vive è estranea a noi stessi, alla nostra vera natura, ma siamo talmente dentro a questo “the truman show” che pochi pochissimi di noi se ne rendono conto e continuiamo a ricercare nella materia quello che è andato distrutto o dimenticato nel nostro spirito.
A volte però, se posso permettermi, anche tu cadi nella trappola:
“Immagina di poter guadagnare da subito molto
denaro in ogni weekend, trasformando le tue
Passioni o il Lavoro che già svolgi, in una nuova
ed eccitante professione molto redditizia!”
Con affetto, Guido