Sei appiccicaticcio?!? scopri tutto sull’ attaccamento…

attaccamentoAnni fa sentii per la prima volta questa parola : “ATTACCAMENTO”.

Durante un corso, parlando con alcuni miei ex colleghi e facendo riferimento ad una possibile “promozione” di uno in particolare ovviamente assente a tale riunione, sentii questa frase ” e’ troppo attaccato al risultato”.

Sinceramente non capivo cosa significasse e forse non lo capisco completamente neanche oggi 🙂  ma con il tempo mi sono fatto un idea a tal punto che leggendo un libricino ho messo qualche tassello in più che voglio condividere.

Cosa significa attaccamento?

Secondo il dizionario italiano attaccamento : profondo vincolo affettivo.

Perché c’è l’attaccamento? Ho capito che a parte tutti i motivi psicologici che possiamo avere, l’attaccamento in molti casi nasce  per avere un identità.

Ci sono persone che si comprano la macchina per avere un oggetto di cui esser fieri.

Ci sono quelle che rimangono attaccate alle persone per avere il ruolo della vittima, del carnefice, del giustiziere ecc.

Poi ci sono i criticatori di coloro che hanno l’attaccamento come ad esempio i criticatori di coloro che ostentano ricchezza…. Sono semplicemente peggiori dei primi perché dimostrano giudizio, invidia.

Segui questo ragionamento…

Il BUDDISMO ricorda che la causa della SOFFERENZA e’ l’Attaccamento; l’Attaccamento a sua volta e’ causato dall’ignoranza. L’Ignoranza che causa l’Attaccamento e’ che la realtà sia “impermanente”. La sofferenza può estinguersi con l’estinzione della sua causa ossia dell’ignoranza.

Ci sono persone attaccate agli oggetti materiali, così come persone attaccate alle persone ossia pensano che le persone rimarranno per sempre (impermanentemente) con loro…. E creano questo film di aspettative a tal punto che nel momento in cui queste persone scelgono un’altra strada, la sofferenza e’ principale conseguenza….

Pertanto se non facciamo spazio al futuro, i fantasmi del passato ritornano e si materializzano con persone alle quali sei rimasto “legato” o tu stesso inizi ed accendi certe fiamme che non riguardano l’amore ma solo  rabbie… Rabbie per torti dal tuo punto di vista subiti che ti fanno vedere i fantasmi a tal punto di diventare tu un fantasma… Ossia una persona che non vive, che non conosce la felicita’.

Ad esempio alcune persone cercano costantemente di fare la vittima e vanno alla ricerca continua del loro carnefice non accorgendosi che le vittime devono per forza trovare il carnefice altrimenti che vittime sarebbero.

 Noi creiamo semplicemente la nostra realtà esteriore in base a come siamo interiormente…

 Ci sono persone che qualsiasi cosa tu faccia saranno sempre incarognite con te perché sono ancora “attaccate” al ricordo di un torto subito… o presunto tale. Presunto perché semplicemente anche sulle ingiustizie abbiamo una serie di convinzioni o credenze che siano su ciò che e’ giusto o sbagliato… E’ sempre tua Verità contro la loro Verità. (Ovviamente se sono “giustizieri” diranno che esiste solo una verità 🙂 )

Se non vogliamo rimare “attaccati” a queste persone così come loro cercano di esser attaccate a Noi, il miglior modo che io conosca e’ “lasciarle andare” emozionalmente, perdonarle, arrendersi al fatto che non possiamo cambiarle a Nostro piacimento.  Se nei canoni Universali dell’amore queste persone hanno deciso di stare male , dopo averglielo fatto capire il Nostro compito e’ finito. Non rimanere attaccati significa anche evitare di assorbire la loro energia e pertanto le loro paure.

Restituiamogliele… Sono Loro Paure, non Nostre. Saranno loro a pagare le conseguenze, non Tu.

 Ce ne sono altre che rimangono attaccate per il troppo amore

Siamo sicuri che sia amore?!?

 

Ricorda….

Non siamo nati per piacere agli altri

 

Ed ora è giunta l’ora di un fantastico esercizio… Prendi carta e penna (il mio consiglio e’ sempre quello di avere un quaderno e della crescita personale). Pronti?!?

1) Scrivi nomi di persone con le quali provi un “fastidietto” emozionale 😀

Fatto?

2) Dividi il figlio in 2 colonne e per ogni nome rispondi a queste 2 domande:

– cosa mi ha insegnato o mi insegna questa persona?

– di quale qualità ho bisogno di padroneggiare per creare una mia solidità personale nell’affrontare questa persona verso la quale c’è questo attaccamento?

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