GIUDICA e SARAI GIUDICATO


cowboy blogEcco finalmente la prima delle 7 strategie per non essere feliceTi avviso, l’articolo potrebbe risultare lungo ma aspetta la fine prima di giudicarlo… vedrai che ti sarà molto utile per comprenderti e comprendere al meglio chi ci sta di fronte.

In questi ultimi 2 mesi mi è capitato spesso di pensare a questa parola : “Giudizio”

Troviamo svariati testi disposti a dispensare consigli così come possiamo incontrare “saggi” espertoni vogliosi di esprimere la loro opinione su questo argomento.

Ma in realtà cosa è il Giudizio?
Se vado a leggere sul Dizionario la definizione di Giudizio trovo

Giudizio : “ciò che si pensa di qualcuno, valutazione che si da sulle persone” cosi come “la capacità di distinguere il bene dal male”

Ti premetto che in questo articolo..Giudicherò! 🙂
Dai ci siamo cascati tutti. Non ho ancora conosciuto il Dalai Lama… ma secondo me giudica un po’ anche lui 🙂
Il problema non sta nel giudicare, ma nel modo di farlo.
Se guardi le Olimpiadi, in una gara di tuffo o di pattinaggio c’è un punteggio finale stabilito da Giudici di Gara basato su parametri internazionali sui quali c’è accordo.

E i parametri tra gli esseri umani per stabilire se sei nel giusto sono stati stabiliti? Da Chi ?!?

Pertanto, giudicando 🙂 possiamo dividere i nostri comportamenti in 3 tipi:

  1. Giudicanti
  2. Giudicatore dei Giudicanti
  3. Senza Giudizio (esistono veramente ?)

Per facilità di espressione confonderò volutamente il comportamento con la persona.

1) Perchè una persona Giudica?

Da un lato Giudicare dona Sicurezza, dall’altro il Giudizio è creato dalla Nostra Mente e non dalla Nostra Anima.
Immagina il giudizio di Pippo nei confronti di Cecce. Da un lato Pippo è come se non avesse sicurezza e può acquisirla mettendo qualche etichetta a Destra e a Manca tenendo sotto controllo la situazione. Dall’altro, giudicando, perde potere sulla persona in questione perchè nel momento in cui la giudica non riesce più ad influenzarla. (“tanto Lei è cosi”); si installa dentro di Noi un sistema di Convinzioni su quella specifica persona difficile da scardinare.
Se ad un bambino venisse ripetuta costantemente la stessa frase tipo “Sei un buono a nulla” anche se inizialmente non lo crede cosa accade poi? C’è bisogno di dirglielo oppure basta il nostro comportamento per esprimere cosa pensiamo di una persona?

E tu… proprio TU! Dico proprio a TE! Ti sei mai giudicato?

Lo sai vero che ogni volta che ti giudichi negativamente non solo perdi potere su di te, ma diminuisci la capacità di cambiare certe cose che di te non ti piacciono?

Ho capito che il Giudicante molte volte è ostaggio dell’Ego e non ospite.

Il Giudicante è spesso in competizione e vive con la paura di perdere

Vuole dimostrare e dimostrarsi di essere un vincitore

Il Giudicante, giudica in modo tale da nascondere i propri errori. Ha paura di “non essere nel giusto”.
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Il Giudicante Vuole a tutti i costi diffondere il Verbo Giusto (Religioso, Politico, Alimentare … ) e sono convinto che più rabbia ci mette, più in realtà è il primo a non crederci. Spesso non ascolta o dice di farlo ma alla fine cerca di imporsi, magari interrompendo l’interlocutore nel momento in cui sta solo per dire la prima sillaba contraria al suo credo.

Leggi bene ora… molto bene. Qualcuno confonde l’ Educare con il Giudicare. E’ capitato ad ognuno di Noi.
Può accadere che con lo scopo di aiutare gli altri, di Educarli, diciamo “Devi fare cosi, non devi fare cosà”, ma in realtà stiamo semplicemente dicendo che il Nostro modo è Giusto mentre quello degli altri è sbagliato.
In questi casi non ci si accorge di esser diventati Schiavi di un “meccanismo di pensiero” dal quale non c’è via d’uscita se non saltandone fuori.
Un comportamento similare è il lamento, il piagnisteo.

Risultato? Più sei rigido nei tuoi Giudizi più sei solo (o le persone stanno con te con la paura). Chi ci si mette con una persona che solo già ai primi appuntamenti a lume di candela si dimostra “tuttologa” e pretende di aver ragione su tutto o quasi?

E ora guarda la “sfiga” 🙂 …

più giudichi più sei solo più le persone ti voltano le spalle
più il tuo giudizio cresce diventi ancora più solo

A quel punto ti aggrappi a tutto ciò che ti da sicurezza delegandola sempre più all’esterno, come la materialità, un figlio, il lavoro… Tutto questo diventa la tua unica fonte di vita senza considerare che la cosa più importante è partire da te.

Una mente “malata” di giudizio riesce ad accusare te delle cose che fa lei o crede che tu pensi di lei cose che in realtà lei fa. 🙂
Mi spiego meglio… lo so con questo ultimo pensiero ti ho un po’ incasinato 😉
E’ facile che se per caso tale mente “malata” di giudizio sia di un ladro, tirerà fuori frasi mentre parla con l’amico “non penserai mica che io sia un ladro?!?” Non ti può venire in mente ciò che non ti appartiene.

2) Può capitare però che ci sia anche il “Giudicatore dei Giudicanti”. Come il primo possiede la presunzione di avere ragione, mentre gli altri hanno torto.

E’ una persona che si lamenta dei lamentatori.

A volte in questa seconda categoria trovi qualche esponente del mondo “spirituale”, fans del libero arbitrio che usano frasi come “Ha deciso di comportarsi cosi, c’è il libero arbitrio “ ma aggiungono “ti voglio dire una cosa Stai lontano da Tizio, è accecato in questo periodo di rabbia (o dall’ego o dal giudizio)” Queste persone hanno spesso qualcuno contro cui puntare il dito, qualcuno da cui difendersi (il Nuovo Ordine Mondiale, il Demone, Satana, il Pulcino Pio) o magari chiamano “fratello” o “sorella” coloro che incontrano .. chissà perchè ….
Fortunatamente sono solo alcuni.
Ho sempre pensato e al momento non ho cambiato idea che se qualcosa ti da fastidio allora fa parte di te… pertanto se ti lamenti di un lamentoso, se giudichi un giudicante… cosa attrai?!?
Facebook può diventare uno strumento di giudizio. Ci sono persone che lo usano per giudicare, altre per esser Giudicate, altre non lo usano per evitare il Giudizio.
E la foto che introduce questo articolo? Per quanto mi riguarda è un Grande! Chissà se cerca il Giudizio o se ne sbatte questo Mitico Cow Boy….

Negli ultimi mesi ho capito che come dice W.Dyer : “Giudicare gli altri non definisce loro ma voi”.

3) Posso appoggiare o non appoggiare una teoria, un modo di vivere, ma giudicare è un qualcosa di diverso e ci fa perdere energia.
Un riflessione. Cosa accade quando 2 persone si giudicano? Che energia si instaura? E se queste hanno dei figli?
Il Giudizio che do agli altri è il MIO Giudizio. MIO….punto!
Ti faccio una domanda. Sei pronto (o pronta 😉 ) ??? Preparati… ci sei?

Se il Giudizio è MIO, a chi crea Emozioni ?!? …. Di che tipo?

Ti ricordo che percepiamo il Giudizio degli altri nel modo in cui Giudichiamo e pertanto se è vero che più lo faccio, più incontro persone di quel genere, Se esco dal Giudizio cosa accade?

Quando Giudichiamo è utile ricordarci una cosa:

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Ti lascio con un esercizio/riflessione. Prova durante questa settimana a notare quando esprimi un opinione che può trasformarsi in etichetta, in Giudizio e soprattutto se dovessi essere Giudicato, fermati un secondo e fai 2 cose:

  • Ascolta sino in fondo in maniera attenta senza interrompere
  • Chiediti se quello che ti dicono è vero (e se ti incazzi potrebbe essere). Accetta e decidi il da farsi.
  • Accogli il Giudizio. Essere Giudicati non è un problema. Cambiare il Nostro Comportamento a Causa del Giudizio ricevuto Si. Meglio cambiare grazie alla Nostra Consapevolezza per creare un Risultato duraturo e soprattutto raggiungere la nostra PACE INTERIORE mediante anche l’utilizzo di meditazioni o visualizzazioni (un esempio lo trovi in alto a questa pagina a destra)

Alla prossima settimana.. ma prima guardati questo bellissimo video:

Un pensiero su “GIUDICA e SARAI GIUDICATO

  1. LARA dice:

    ESSERE GIUDICATI FIN DA PICCOLISSIMI PER OGNI COSA E’ UN FARDELLO CHE NELL’ANDARE DEL TEMPO PESA E SCHIACCIA, CONDIZIONA INEVITABILMENTE LE NS AZIONI, I NS PENSIERI E LE NS SCELTE (PURTROPPO). PERSONALMENTE TROVO ANCORA DIFFICOLTA’ IN CERTE SITUAZIONI AD ESSERE DISTACCATA, A NON “FARMI PRENDERE LA MANO” PER INTENDERCI.
    IMPORTANTE PER ME E’ CERCARE DI MIGLIORARSI CON LA VOLONTA’, ACCORGERSI DEI POSSIBILI MIGLIORAMENTI ASCOLTANDO E VEDENDO ATTRAVERSO LE ORECCHIE E GLI OCCHI DEGLI ALTRI. GLI INGLESI USANO UN’ESPRESSIONE MOLTO BELLA CHE HANNO RUBATO AGLI INDIANI D’AMERICA SE NON SBAGLIO ” PUT YOURSELF IN HER/HIS SHOES” – “METTERSI NELLE SCARPE (NEI PANNI PER NOI ITALIANI) DEGLI ALTRI”.
    GRAZIE A CHI CI CIRCONDA (MICA SEMPRE COMUNQUE): CI DA DEI SEGNALI E DEGLI AIUTI E CI INDIRIZZA, SPESSO INVOLONTARIAMENTE E INCONSCIAMENTE, A RIFLETTERE PER CAMBIARE MODALITA’ E PIACERCI DI PIU’ IN ALTRE OCCASIONI, IN ALTRI CONTESTI.
    MI E’ PIACIUTA MOLTO LA PARTE DEL RAGAZZO CIECO IN AUTOBUS: NESSUNO SA COSA C’E’ DIETRO LA PORTA DI OGNI CASA, COSA C’E’ DENTRO OGNI FAMIGLIA, COS’HA CIASCUNO ALLE SPALLE (E SCHERZANDO AGGIUNGO “NON SERVE FARE IL CAMPIONATO DELLE SFIGHE, A OGNUNO LE SUE”).
    E’ DURA EVITARE IL GIUDIZIO, VENIAMO SOLLECITATI A FARCI GIUDIZI IN OGNI AMBITO ED E’ UNA STRADA “COMODA” DI DIFESA, NATURALE PER NOI UOMINI ORMAI?
    FORSE LASCIARE ALTRE POSSIBILITA’, RICREDERSI, CHIEDERE SCUSA, ESSERE UMILI E AMMETTERE LE PROPRIE MANCANZE, ACCETTARE LE OPINIONI E LE AZIONI DEGLI ALTRI, E’ QUESTIONE DI ALLENAMENTO, DURO MA PUR SEMPRE ALLENAMENTO POSSIBILE.
    UNA FRASE CHE PUO’ ESSERE LETTA IN CHIAVE IRONICA E RIASSUME QUELLO CHE HO FISSATO IN QUESTA INTERESSANTE PRIMA LEZIONE : ” CHI DI GIUDIZIO FERISCE DI GIUDIZIO PERISCE”.
    GRAZIE MAX!!!!!!!!!!!!
    P.S.: HO SCRITTO UN SACCO, OPS, E ‘ L’ARGOMENTO. . .

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