GIOVE simbolo d’AMORE

Questa e’ la piccola ed emozionante storia di un piccolo animale, ma anche ciò che e’ piccolo può diventare grande, soprattutto nei suoi significati e nelle lezioni che, non solo io, porteremo nel nostro cuore per tutta la vita.

Tre settimane fa, Federica, durante il viaggio da Genova a Roma, all’altezza dello svincolo Roma Nord/Autosole ebbe un incidente automobilistico: la dinamica non è chiara e tra le ipotesi più plausibili c’è lo scoppio di uno pneumatico. L’auto una volta perso il controllo urto’ violentemente contro il guardrail di destra per poi cappottarsi 2 volte e terminare la sua corsa direttamente sopra la striscia di lamiera che salva molte volte le vite, ma in altri frangenti può diventare un coltello.

Federica ne esce miracolosamente illesa: nemmeno un graffio.
Giove, il suo gattino di pochi mesi, nell’urto riuscì a scappare dalla sua gabbietta per la paura. Alcuni automobilisti lo videro attraversare le 4 corsie dell’autostrada in una zona immersa nel verde dove i prati e gli alberi si alternano all’asfalto dello svincolo autostradale.

Dopo 2 giorni decisi di andare a Roma continuando a pensare che Giove potesse essere ancora vivo, nascosto lungo la struttura che separa i due sensi di marcia dell’autostrada ed avendo cercato conferme al mio pensiero su googlemap dove lo spartitraffico è indicato come un aiuola fatta con i Jersey tra le 2 corsie, ne ero sempre più convinto.
(… E avevo chiesto qualche segnale 🙂 )

Arrivato alle 2 di notte mi feci accompagnare sul luogo dell’incidente e da li decisi di attraversare l’autostrada perche’ sentivo che era lì! Chiamandolo, lui mi rispondeva: era proprio davanti a me, ma nonostante la torcia, non riuscivo a vederlo a causa degli arbusti fitti e bassi.
Preso dalla frenesia entrammo all’interno dello spartitraffico ma purtroppo nulla da fare… forse per la paura era scappato o si era nascosto nel buio.

I giorni successivi furono frenetici e pieni zeppi di emozioni e mi chiedevo come potesse un gatto resistere al rumore assordante del traffico di quello svincolo, rinchiuso da attraversamenti quasi impossibili.

La Società Autostrade ci è venuta incontro. La Polizia Stradale idem.
Da quel momento in poi Il Tam Tam che si è sprigionato su internet è stato incredibile, il tutto capitanato da Sonia di Roma. Non ho mai visto nulla di simile al tal punto che abbiamo ricevuto telefonate da numerose persone disposte ad aiutarci. So benissimo che qualcuno potrà pensare: “per un gatto???”.
Se gli insegnamenti sono tanti… si! … E soprattutto per la sua anima …
Sono anche intevenuti specialisti del settore: dalla comportamentalista alla volontaria, dalla specialista nel catturare gatti, all’avvocato.
Tutte splendide persone.

Nei giorni seguenti sono stati avvistati 3 gatti morti, tutti nel raggio di un Km dal punto dove era stato avvistato Giove. Uno in particolare, completamente dilaniato, sembrava proprio lui!
Le immagini erano raccapriccianti ma il pelo pero’ non ci convinceva.
La stradale e gli operatori fantastici delle autostrade continuavano a ripetere che quello fosse proprio Giove, ma noi non ne eravamo convinti… Anzi…

Tutto quello che stava accadendo ci stava donando lezioni importanti:

Esistono alcuni valori che purtroppo ogni tanto non seguiamo. Valori che hanno un ‘valore’ immenso ma che nella “logica” quotidiana rimangono solo scritti e in molti casi non vissuti.
Questo piccolo gattino che non avevo vissuto, anche perche’ non mio, emanava tanta energia. Ma D’altra parte cosa e’ di nostro possesso? Se non lo sono gli oggetti (chi ne vive il possesso delega su di loro la loro gestione emotiva)…. figuriamoci gli esseri viventi.
Quello che stava accadendo ci stava insegnando cosa era ed e’ la FIDUCIA. Un valore altissimo che se utilizzato con cuore viene sempre contraccambiato.
A volte si chiede agli altri di avere fiducia in Noi quando noi per primi non ci fidiamo completamente di noi stessi.
In molti casi e mi metto in prima fila su cio’, abbiamo poca fiducia nei poteri che conosciamo poco. In questo caso, La fede che abbiamo avuto non solo nelle persone ma anche nell’universo e nel nostro potere e’ stata enorme!
In quei giorni ho imparato ancor di più a fidarmi di tutto ciò che e’ istituzionale (non che non lo facessi prima :-)). Come dice il Dalai Lama: “conosci sempre le regole, per poterle infrangere in modo appropriato”.
Quando parlavamo con gli operatori delle varie istituzioni, eravamo portati a pensare: “meglio che certe azioni le faccia io, loro non essendo coinvolti possono non farlo bene”.
Ma chi opera con delle regole lavorative ha un cuore e quest’ultimo regole non ne ha da seguire.
Spesso non ci fidiamo di ciò o delle persone che non conosciamo. Se solo valutassimo la fiducia attraverso il sentimento, l’energia che sta unendo le persone in quel momento, se cambiassimo metro ‘di giudizio’ cambierebbero tante cose.

L’AMICIZIA e’ un altro valore che ho riscoperto ancor di più. Si dice spesso “meglio pochi ma buoni”. Penso che sia solo una semplice e limitante credenza a tal punto da averla cambiata tempo fa in “meglio tanti e buoni“.
Puoi trovare amici ovunque, l’amico lo riconosci nel momento del bisogno perché l’amico interviene, si rende disponibile (anche se a volte pretendiamo che sia a disposizione). Siamo stati contattati da persone da ogni angolo d’Italia pronte a darti una mano: Facebook ed Internet sono diventati uno strumento di contatto tra persone che si vogliono bene.
Cosa ha fatto muovere queste persone? Semplicemente l’amore. Non smetterò mai di ringraziarle.

Per ultimo ma non come importanza è il dare VALORE.
La vita ha un valore immenso e dobbiamo valorizzare di più i piccoli momenti quotidiani piuttosto che essere sempre alla ricerca di nuovi. Questa storia mi ha insegnato a dare ancor più valore alla vita ed io mi sono posto una domanda: “Sto valorizzando la mia vita? La sto vivendo nella sua straordinaria bellezza di ogni suo micro secondo?”

Dicono che i gatti siano ruffiani e che si comportino in un certo modo solo per ricevere in cambio un bel pasto al caldo o una coccola (lo fanno solo i gatti?), ma sono sicuro dopo averlo vissuto che cosi non e’…. Che i gatti siano come gli esseri umani. Si comportano come tu credi che si comporteranno. Le nostre credenze sulle persone trovano sempre conferme, lo vediamo con i bambini piccoli.

Lui ti baciava “a prescindere”, era sempre pronto a giocare con te, a divertirsi ed a divertire a tal punto da nascondersi per fare gli agguati. Ci ha insegnato che l’amore non ha regole e se tu ne dai ne rimani travolto.
Ci ha insegnato che ogni momento e’ buono per amare, non importava l’orario, se aveva voglia di baciarti (a suo modo) lo faceva, anche di notte. Non esistono i momenti buoni o cattivi, perche’ il cuore e’ sempre li. Può esser aperto o chiuso, ma e’ sempre li. Lui lo sapeva pertanto era sempre pronto a fare coccole, ma anche a riceverle quando meno te lo aspettavi.
Perche’ lui (o altri animali) lo fanno, mentre l’essere umano no? (almeno nella stessa misura)
Perche’ noi abbiamo la presunzioni di esser intelligenti se pensiamo al passato o al futuro, mentre gli animali e i bambini sono felici vivendo il presente? Adesso che ho vissuto questa esperienza finalmente ho capito questo concetto letto più volte sui libri. E’ la nostra mente che ci porta a non vivere il presente perche’ il nostro cuore in realtà è sempre pronto a godersi ogni minimo istante della nostra vita.
Quando finalmente le lezioni sono state metabolizzate, della serie, quando hai capito che Ami veramente una persona se riesci a lasciarla andare per la sua strada … Iniziano ad accadere cose molto strane…. STRAORDINARIAMENTE E MERAVIGLIOSAMENTE STRANE.

Ed arriva l’epilogo….

La fiducia di Federica e’ sempre alta. La sua ENERGIA e’ contagiosa… e quando l’energia e’ guidata dall’AMORE PURO ed INCONDIZIONATO coinvolge le persone. Massimo e Giuseppe operatori Autostradali ne rimangono coinvolti e nonostante mentalmente credono che uno dei gatti morti sia Giove, il loro Cuore continua a Credere il Contrario…
Il BENE Crea BENE.

Durante un massaggio ayurvedico, a 2 settimane dall’incidente, sono “partito” come al solito e mi è comparso Giove che mi ha detto:”Non cercarmi, vengo io da voi”.

Il 1 Giugno Un Gatto rosso è rimasto nelle gabbie posizionate vicino all’autostrada…. …ma non era Giove! 🙁
Lo stesso giorno Federica ha pranzato con Anna (“gattara” che ha molti più poteri di quanto lei sappia). Durante il pranzo una frase continua a martellarle il cervello ” Io sono Gabriele” e appena la condivide con Federica lei rimane colpita: Gabriele e’ il figlio di Max!
Il 2 Giugno Federica riceve una telefonata: questa volta il gattino rimasto in gabbia sembra proprio lui!! Lei parte con la sua moto, percorre a tutta velocità la strada che porta sino a Fiano Romano e non appena entra nella stanza della società autostrade Giuseppe e Massimo commossi le riconsegnano Giove dopo 3 settimane di lontananza vissute hai margini del luogo dell’incidente quasi sicuramente senza mangiare e bevendo acqua piovana. Non appena la vede saltandole addosso, riabbraccia la sua amata “coinquilina” 🙂

Tutto questo per ricordarci che l’amore merita di esser vissuto.. sempre.

P.S. Non smetteremo mai di ringraziare Sonia, Elena, Giovanna, Gabriella e Anna per la loro dedizione ed il loro amore. Donne veramente incredibili cosi come tutte quelle che non ho personalmente conosciuto. Gli operatori Paolo, Pierluigi ma soprattutto Massimo e Giuseppe esempio di persone sensibili e piene d’amore e di passione per la vita. Dire che sono stati fantastici e’ dire poco.
Cosi come un grande ringraziamento va a Laura per il cuore che ci mette nel suo lavoro, a Valentina e Cinzia di Milano sia per il grande interesse che per gli strumenti energetici utilizzati come il Theta, a Michela per i suoi “viaggi” e Carmen con il suo Reiki, senza dimenticare la sua grande amica Mariangela; un Grande Grazie va anche ad Isabella, Barbara e Samra che hanno dimostrato un grande sentimento “energetico”.
Ma il più grande ringraziamento spetta a Giove che in questa storia e’ stato semplicemente un Maestro…. Un Maestro Stellare.

…prima…

…il ritrovamento…

finalmente il riposo!!

in braccio alla mamma! 🙂